I benefici dello sport sono moltissimi, riconosciuti ed innegabili. Praticare sport permette di staccare la mente dalla quotidianità e di ricaricarsi, e le endorfine - le sostanze prodotte durante l’attività sportiva - stimolano l’organismo predisponendolo ad una migliore e più efficace risposta alle situazioni di stress.
Ma i benefici dello sport non solo unicamente fisici, perché la pratica sportiva crea maggiore determinazione di sé e fiducia in sé stessi, e quindi migliora la nostra interazione sociale e crea ottimismo. Lo sport ha infatti un alto valore educativo, inspecie per il disabile che convive con pesanti modificazioni della propriocezione e della esterocezione, nonché delle sensazioni relative al dolore/piacere, e che pe rqueste ragioni sperimenta una crisi nell’unità psicofisica dovuta ad una integrazione mente/corpo deficitaria.
L’educazione psicomotoria e la pratica sportiva consentono al disabile di sperimentare una nuova integrazione mente/corpo migliorando la conoscenza dello stesso, aumentando al contmepo la propria forza muscolare, la capacità di equilibrio e la coordinazione motoria,
Tali attività insegnano a superare la fatica (che rappresenta uno dei primi ostacoli incaso di percorsi di riabilitazione) ed incentivano - in particolare nei giochi di squadra - la comunicazione interpersonale e la collaborazione, ed in generale producono uno stato di soddisfazione psico-fisica che conduce al contenimento degli stati emotivi, incrementando la capacità di autocontrollo ed aumentando la propria autonomia, fattori che favoriscono la socializzazione, l’aggregazione, integrazione, e consentono di superare paure, pregiudizi ed isolamento.